venerdì 12 giugno 2009

L’ingombranza della monnezza


Il comune di Grizzana si fa bello e si pavoneggia, ora, con la raccolta degli ingombranti, a giugno.
Nel programma del PD etc. della coalizione capeggiata da Graziella Leoni, c’era il vuoto sulla questione rifiuti.
Dopo anni di “informazione” e preparazione dei paesani, a Grizzana (ultimi dati ufficiali, relativi al 2008) siamo riusciti, spingendo, spingendo - la stipsi fa venire il viso rubicondo - a cacare un grandioso 20.99% di raccolta differenziata.
Scusate, non proprio il vuoto, visto che a fronte di questa CAPORETTO, nel programma PD-Leonino si proclama ancora pervicacemente che l’azione sarà di “informare i cittadini sulla raccolta differenziata bla bla bla bla”.
Spingendo ancora un po, forse, riusciremo ad arrivare al 21,17% o al 21.84% in un paio di lustri.
Abbiamo ora a capo del comune una dipendente di Hera multiutility società per azioni(sti). Hera, si sa, vuole mangiarsi ehm, acquisire il boccone CoSeA.
Il 26 maggio u.s., in incontro pubblico a Vergato, organizzato da Altro Appennino, gli assessori Pierpaolo Lanzarini e Maniela Ruggeri dei comuni di Sasso Marconi e Monte San Pietro (che hanno sfiorato l’80% di raccolta di materie seconde con il sistema del porta a porta (PaP), riducendo leggermente i costi o non aumentandoli e dando lavoro fino a 8 volte rispetto al precedente sistema di raccolta stradala  a cassonetti) e Gabriele Bollini, ci hanno spiegato come la raccolta differenziara porta a porta è vista come… fumo negli occhi di Hera e ci hanno raccontato di un lavoro straordinario fatto, in anni di lavoro, per superare tutti i bastoni nelle ruote con i quali Hera ha cercato di ostacolare quei progetti di PaP in svariati modi. Oltre a ridurre in assoluto la quantità di rifiuti prodotti nelle case (fino al 20% netto in meno), la raccolta PaP  sottrae rifiuti mangime per la gallina degli inceneritori CIP6 dalle uova d’oro (per loro) e diossina e nanopolveri e ceneri tossiche da smaltire in discarica (per tutti gli altri) .
Errare umano, perseverare diabolico (e redditizio per certuni).
Ora, per essere tutti più felici, più buoni e più ecologici, ci regaliamoci una tantum una bella raccolta di ingombranti di giugno. Gli ingombranti, si sa, non puoi cacciarli indifferenziatamente come tutto il resto nei cassonetti, no!? Cosa succederà a quelli di luglio, a quelli di novembre?
La telenovela continua.
Stay tuned!
Cesare Zecca

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