giovedì 11 giugno 2009

La potenza dell’asfalto

Prendo spunto dallo sfogo di una paesana di Monzuno pubblicato sul diario di Francesco Fabriani, che, per questioni lavorative, lavora a Grizzana.
Il nostro programma partiva dallo stop al consumo di territorio, dalla sobrietà, per arrivare a forme virtuose di economia che produce beni, invece di consumare risorse, che favoriva il lavoro invece di ostacolarlo con antipolitiche centrate sulla rendita, centrato su agricoltura e turismo di eccellenza e filiere corte, invece che sullo sviluppismo globalista, improntato al ben-vivere piuttosto che all’inquinamento, alla collaborazione cooperazione e alla partecipazione invece che alla delega, proponeva un metodo invece che asfaltature, lottizzazioni e altri danni del genere.
Il barile è vuoto ma ciò non impedisce di promettere ciò che è semplicemente non mantenibile se non creando ulteriori sbilanci, andando ad attingere dalla dispensa per il futuro.
Un mq (metro quadrato, non metro lineare !!) di asfaltatura arriva a costare fino a 30€, con quali denari si dovrebbero asfaltare le centinaia di km di strade comunali?
Un programma di scienza, conoscenza, sobrietà non ha fiocchetti, fischietti e lustrini, ed è stato votato da poco più dell’11% dei grizzanesi.
Tanti mugugni, tanto malcontento e poi, si continua a votare fideisticamente il malgoverno di sempre.
Non siamo attrezzati né vogliamo lavorare sulle tendenze masochiste e sul marketing dell’utopia che le alimentano.
Cesare Zecca

1 commento:

  1. Cesare Zecca Says:
    giugno 11th, 2009 at 14:24

    A fronte di un commento,

    > si è persa l’occasione di voltare pagina e provare una strada diversa…

    sempre anonimo, che fa implicito riferimento al “voltare pagina”, ecco la mia risposta.

    Voltare Pagina
    C’era l’altra lista, con candidato Mirco Baldi, con un nome del genere.
    Ora tale lista ha nel suo programma anche cose che noi altroappenninici consideriamo nefaste, come il buco Reno - Setta (evidentemente i danni a Pian di Setta di lustri di cantieri che non hanno portato un euro uno di economia produttiva in loco non sono bastati), “iniziativa di tipo economico [...], negli insediamenti abitativi” che significa solo introdurre il tumore edilizio (speculativo) nel parco unica risorsa non delocalizzabile a SCAPITO dell’agricoltura e turismo, come succede sempre, arcinoto e ultra documentato in urbanistica, anche a Luminasio, a pochi km di distanza da Grizzana.
    La viabilità ben manutenuta e locale è importante, l’ultraviabilità yesglobal permette il dumping di merci di scarsa qualità prodotte a migliaia di km di distanza, ammazza il piccolo commercio locale, agevola i grizzanesi a fare la spesa di mozzarelle fatte con cagliate di latte olandese all’iper di Casalecchio a al mega di Bulagna o gli zuccherini meidinciaina che costano un 20% di meno di quelli Guidi.
    Si può anche voltare la pagina per peggiorare ancor più drasticamente i problemi.
    Si può fare anche peggio della politica del trafficosugomma e del traffico per il traffico, della crescita continua di strade intasate che aumentano il traffico ed edilizia mordi e fuggi che il PD sviluppista ha sostenuto per decenni a danno del territorio.
    Attenzione, quindi, a non passare dalla padella alla brace.
    Si può anche voltare pagina in peggio.

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